Farmacia al Redentore

La farmacia era piena poco prima dell’orario di chiusura pomeridiano.

Prima di me c’erano altre 8/9 persone e a gestirle tutte c’era una sola farmacista tra l’altro molto lenta, svogliata e macchinosa.

Dopo 15/20 minuti ad aspettare avevo altre 4 persone davanti.

Aspettandomi di dover aspettare altrettanto ho deciso di uscire dalla farmacia poiché stavo male e non ho comprato il farmaco di cui avevo bisogno.

Il servizio è molto lento e incivile, tenendo conto che è una delle poche farmacie in centro.👎🏼👎🏼👎🏼

Un posto molto importante soprattutto per i turisti, localizzato bene e sempre aperto agli altri. Ha un personale molto competente e sempre pronto ad aiutare nei diversi casi.

Complimenti specialmente alla signora della cosmetica con gli occhiali che è sempre ben preparata, sa cosa consigliare e parla con i clienti con un gran sorriso sulla faccia :) Per le persone che non parlano così bene l\'italiano oppure hanno qualche problema di natura medica, è sempre molto importante sapere che c\'è tale posto con le persone aperte a consigliare una buona cura.

Grazie mille che siete a Caorle

Che dire una stella perché meno non si può……

Sono in gravidanza e dallo specialista mi è stato caldamente consigliato l’utilizzo di ovuli di progesterone in quanto in stato di gravidanza a rischio, sono in vacanza in questa località in camper con ridotta mobilità sia logistica che fisica; questa mattina percorro 10 km sotto il sole per raggiungere questa farmacia faccio la coda ed umilmente mostro all’esimia Dottoressa la confezione e richiedo il nuovo blister questa ultima mi specifica che il farmaco è sotto prescrizione medica ( come se non lo sapessi ) e mi riferisce che posso sempre recarmi dalla guardia medica, quindi percorrere non so quanti km per avere conferma di ciò che è stato prescritto da un primario.

Incasso l’informazione pur un po’ confusa in quanto il farmaco mi è sempre stato dato con estrema facilità in varie farmacie della mia città senza conoscermi e senza blister (insomma nella mia città o siamo tutti extraterrestri o tutti estremamente superficiali), a tale domanda la gentile dottoressa risponde che se ti conoscono il farmaco viene consegnato non con troppe difficoltà insomma l’unico caso in cui la legge fa eccezione.

Esco quindi frastornata e telefono immediatamente ai miei famigliari che recuperano il foglio e mi mandano subito la specifica del primario purtroppo al momento non è ancora possibile avvalersi del servizio di piccioni postali.

Educatamente chiama il mio compagno per chiedere se con questa modalità quindi foto con data nome cognome e firma di un primario di notevole importanza nazionale sia necessaria per comprovare che sia un farmaco per me importante e non un mezzo con il quale traggo piacere, ma ahimè per la dottoressa non basta in quanto e’ necessario avere l’originale insomma se io avessi avuto il foglio in borsa e mi fosse stata casualmente rubata avrei dovuto recarmi o in guardia medica o percorrere 400 km inseguire il dottore probabilmente in ferie per farmi prescrivere dei banali ovuli.

Visto che nella vita non mi accontento spesso delle risposte banali richiamo e chiedo se fosse possibile stamparlo io in autonomia da un tabaccaio e farglielo prevenire (insomma le tipiche commissioni in vacanza) ma tutto questo e’ insufficiente in quanto a loro serve una ricetta bianca (mai avuta) o attenzione l’originale poi quale dettaglio faccia comprendere a loro l’originale da una buona fotocopia da colori resta ancora uno dei numerosi misteri del nostro mondo e soprattutto mi domando se io non fossi stata così onesta da chiamare e preoccuparmi e avessi consegnato a loro semplicemente un foglio dicendo che era l’originale il farmaco mi saprebbe stato consegnato? E soprattutto come mai se la legge è così specifica e poco permissiva mi e’ stato risposto che e’ possibile consegnarlo senza nessuna impegnativa?

Sta di fatto che mi sono recata da una farmacia concorrente che ringrazio ancora per l’umanità la quale ha ascoltato i miei bisogni e necessità ovvero il secondo blister da me portato e’ stato per errore buttato in quanto ritenuto vuoto (mio errore altrimenti non sarebbe stato necessario tutto ciò) e pur con attenzione e verificando tutti i crismi mi ha concesso il farmaco. Non sono io che devo giudicare quanto in un campo così delicato e frequentato da turisti sia necessaria empatia e un ragionamento meno a reparti stagni, ma un dato è certo mi è stata rovinata la mattina ho percorso altrettanti km sotto il sole per un mio diritto con un bruttissimo ricordo di questa città. Auguro a tutti che non vi capiti mai una esperienza simile. In risposta al vostro feedback specifico che nessuno mi ha chiesto il dosaggio in quanto per voi è stato subito un categorico no (comunque due pastiglie al gg) e credo inoltre di avere l’intelligenza intellettuale di sapere personalmente i dosaggi indicati dal mio ginecologo (qualora io non ne fossi all’altezza avreste potuto consultare il foglio in formato foto recuperato dalla mia famiglia) il mio medico di famiglia era in ferie (era ferragosto) se la guardia medica è solo a 500 m sarebbe cortese comunicarlo visto che ero palesemente una turista

Il farmacista brizzolato è un cafone maleducato è scorbutico.

Dovrebbe portare rispetto x i clienti, altrimenti cambiare lavoro.

Quando si chiede un informazione su un prodotto, basta dire non posso darglielo, oppure non c\'è lo, senza dover offendere.

La sconsiglio a tutti.

Siamo in vacanza 3 gg a Caorle e mio marito ha dimenticato le pastiglie per la pressione a casa.

Non gliele hanno voluto dare.

La nostra dottoressa alle 12 non è più raggiungibile fino a domani pomeriggio..... Cosa fare? per fortuna in un\'altra farmacia gliele ha nno date senza battere ciglio.