Mi trovo molto bene con loro perché ho trovato sempre un ottimo consiglio e soprattutto supporto! Professionali e preparati.

Consiglio di chiedere Alessandra molto in gamba!

Entro in questa farmacia qualche giorno fa perchè avevo bisogno di ordinare un farmaco che mi viene prescritto da un Dottore di Bolzano, quindi con ricetta rossa copiativa bilingue; sapendo che questo tipo di farmaci (stupefacenti - Ritalin) tende a essere visto in maniera sospetta, vado alla cassa con la ricetta e i documenti.

Mi serve una signora, che prendendo la ricetta in mano mi dice che mancava il codice fiscale e l’indirizzo (entrambe le cose NON necessarie per legge); subito dopo mi viene detto che, anche se il codice fiscale non serve, la ricetta è fuori regione e non puó essere accettata.

A quel punto spiego che non è vero, primo perchè sono mesi che ordino questo farmaco da una farmacia a 800 metri da loro con la stessa ricetta (prima da un Dottore di Napoli e poi dal Dottore di Bolzano), e secondo perchè, essendo il farmaco prescritto in regime off-label, non posso richiedere l’esenzione SSN e quindi devo pagarlo, cosa che mi permette di utilizzare la ricetta in tutta Italia.

A questo punto mi viene detto che non sa se possono ordinarlo, e io dico che un conto è se la ricetta ha errori formali, e quindi me la devo far rispedire, ma non che non è possibile ordinarlo.

Quando un collega finisce di servire una signora di fianco, la signora che mi sta servendo dà la ricetta al collega, che la guarda e mi dice “no, non ci arriva”, senza neanche tentare di fare finta di informarsi tramite distributore o fornitore.

A questo punto quindi, capito l’andazzo, me ne vado.

Solo dopo ho letto la legge in cui il farmacista è tenuto a sentire il fornitore e, se questo dà risposta negativa, è tenuto a contattare il produttore del farmaco stesso.

Io mi chiedo se per un farmaco di cui ho bisogno, per tenere sotto controllo una sindrome di cui soffro, io debba andare a imbeccare a delle persone che, presumibilmente, sono anni che fanno questo lavoro, con delle leggi che loro dovrebbero sapere.

Sono entrata oggi per la prima volta pensando di entrare nella farmacia di fiducia di quartieri. Ho assistito ad una scena raccapricciante: vecchietta vessata dalla scortesia della farmacista, giovane farmacista cerca di interagire e ingentilire la circostanza. Mi auguro che questo ultimo dottore possa trovare climi lavorativi più distesi. Con la mia richiesta si sono dimostrati assolutamente non competenti e a dir poco sgradevoli. Peccato. Speriamo cedano presto l\'attività.

Servizio da migliorare. Consiglio di essere un po’ più reattivi nel cercare di risolvere i problemi del cliente

Avendo frequentato la farmacia anche in precedenti occasioni vorrei premettere che non è mia intenzione fare dell’erba un fascio. Il desiderio di condividere l’amarezza più recente deriva dal profondo disagio vissuto in questa ultima fase di acquisto. Ultima per ordine cronologico e per definizione storica assoluta, dandone giovamento ad ambo le parti. Professioni che mettono a contatto con il pubblico non sono adatte a chiunque e purtroppo, gravate da questa condizione, spesso vengono esercitate con scarsa convinzione e totale assenza di passione. In questo scenario i più temerari e fortunati riconoscono e sperimentano la propria vocazione in altri ambiti e la perseguono con dedizione. I rassegnati ambiscono al proprio benessere riversando sul prossimo la propria frustrazione.

Dal lato del consumatore, alla necessità di rispondere a un proprio bisogno primario, la sensazione di costrizione all’interfaccia con persone del secondo tipo, porta a un naturale e generale senso di scomodità.

Mi viene da suggerire per le prossime occasioni, sia a me che a chiunque ritenga di trovarsi nella medesima situazione, di valutare l’alternativa di richiedere indietro la ricetta e di rivolgersi a una qualsiasi altra farmacia. Parliamo di Sesto San Giovanni, dove di farmacie per fortuna non bisogna sentirne mancanza.

Dell’esperienza purtroppo riesco solo a dare un unico aggettivo: pessima. Probabilmente mi è capitato di incontrare la stessa persona di cui si sono lamentati altri in commenti precedenti, o forse un insieme di fattori ha generato l’anomalia (?). Ad ogni modo: tra le varie alternative, rivolgiamoci a quella più congrua alle nostre esigenze.